IL TUO AEROPORTO
sulla Riviera Ligure
Grazie ai buoni collegamenti con i centri economici e turistici della riviera italiana e francese, l’aeroporto offre notevoli potenzialità di sviluppo. Il governo italiano all’inizio del 2016 ha privatizzato l’aeroporto. In collaborazione con un team di architetti con sede a Milano, il nuovo proprietario prevede di modernizzare completamente l’aeroporto e posizionarlo come un aeroporto di nicchia esclusivo per l’aviazione generale.
La pista sarà allungata di ca. 200 m e dotato di un moderno GPS. Gli hangar contemporanei per jet ed elicotteri di tutte le dimensioni renderanno l’aeroporto non solo più attraente come destinazione di viaggio alternativa nel Mediterraneo settentrionale, ma anche, e più in particolare, come porto di partenza per proprietari di jet e operatori con sede nella regione. Proprietari e operatori di jet troveranno tutte le strutture di servizio in loco e sotto un’unica gestione: un hangar tecnico per l’ispezione e la manutenzione, simulatori di volo, un hotel per l’equipaggio e i piloti e nuovi terminal progettati specificamente per l’aviazione generale.
L’architettura del futuro aeroporto sarà accuratamente integrata nel paesaggio culturale esistente e sarà costruita in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Il rispetto per gli spazi geologici esistenti eviterà l’architettura di riferimento industriale, ma accentuerà le viste e le aperture nell’ambiente naturale. Con 300 giorni di sole all’anno, la luce del Mediterraneo sarà incorporata sia come fonte di energia che come catalizzatore per il design nella concezione delle idee architettoniche. Ma la sfida è anche rispondere al fascino estetico delle moderne macchine volanti. L’architettura italiana offre uno scrigno di tesori di storia dell’architettura e del design del XX secolo, su cui si intende costruire il restyling dell’aeroporto.
Incarnando la transizione tra terra e cielo, dalla quiete al movimento, gli spazi aperti e trasparenti dei nuovi edifici aeroportuali forniranno un piacevole passaggio da “land-side” a “air-side”. Inoltre, i terminal non saranno solo una struttura di transito per viaggiatori frettolosi, ma fungeranno da spazi esperienziali con mostre e installazioni di arte contemporanea. Un contrasto deliberato ed esclusivo con i cacofonici centri commerciali dell’aviazione commerciale. Oltre alla loro funzionalità, i terminal previsti sono anche luoghi di quiete e riflessione e dovrebbero invitare i viaggiatori interessati a soffermarsi e godersi l’esperienza.
